BARI – “Se non cambiate modo di lavorare, non vi autorizziamo più”. Una diretta social che diventa un caso. Nelle scorse ore il sindaco di Bari, Antonio Decaro interviene a gamba tesa tramite i suoi canali Facebook e Instagram sulla questione che riguarda il ripristino del manto stradale dopo i lavori sui sottoservizi della città che nei prossimi mesi riguarderanno più quartieri del capoluogo pugliese.
Il primo cittadino sbotta dall’intersezione tra via Dante e via Andrea da Bari, in pienissimo centro dove sono finiti da poco i lavori dell’Enel. Il manto stradale ripristinato presenta numerose difformità: sarebbe troppo alto in alcuni punti mentre in altri creerebbe delle vere e proprie collinette. Il che non va bene per la viabilità pedonale e soprattutto delle due ruote.
Il riferimento alla tragica morte del 16enne Matteo Cappelluti avvenuto a metà novembre scorso su corso de Gasperi e probabilmente per l’asfalto rispristinato male dopo dei lavori sui sottoservizi è automatico. Il giovane pare abbia perso il controllo della sua moto proprio a causa di un manto stradale particolarmente sconnesso.
E da qui l’ira del primo cittadino che non nasconde tutto il suo malumore e spiega che aveva avvertito tutte le 11 aziende che lavorano sui sottoservizi della città che “se non avessero ripristinato in maniera adeguata li avrebbe sanzionati”. Intanto a poche ore dalla denuncia social del sindaco, sul posto arrivano tecnici e ingegneri dell’Enel e probabilmente delle ditte alle quali era stato appaltato il lavoro. Nella speranza che tutto si risolva nel più breve tempo possibile e qualcuno non si faccia male.
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