BARI – Formare e aggiornare i partecipanti sulle strategie di gestione del rischio cardiovascolare e sul percorso decisionale da adottare in funzione del profilo di rischio individuale, con particolare interesse rivolto alle cure primarie ed alla gestione integrata ed interdisciplinare di questi pazienti. Volge al termine la due giorni di “Ipertensione & protezione d’organo nel paziente ad aumentato rischio cardiometabolico”, tema sul quale è incentrato il 12° “Convegno di formazione teorico pratica multidisciplinare sulla malattia ipertensiva”.
La correlazione tra pressione arteriosa e rischio cardiovascolare è continua nella popolazione generale, con evidenza di un progressivo aumento di morbilità e mortalità cardiovascolari già a partire da valori pressori superiori a 115/75 mm Hg. Altro elemento che mette in allarme gli studiosi sarebbe quello che questo tipo di patologia coinvolgerebbe sempre più le fasce giovanili.
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