Bari, festa e poco turnover per la sfida con l’Avellino

BARI – Sarà una festa davanti a più di 20mila spettatori ma allo stesso tempo una gara a cui i biancorossi tengono particolarmente, tanto da rinunciare al martedì libero per prepararla. Il Bari attende l’Avellino, che con un eventuale rimodulazione della classifica con l’esclusione del Catania sarebbe secondo in classifica. I biancorossi non vogliono mollare un centimetro nonostante l’aritmetica promozione, anche per essere arbitri imparziali della lotta al secondo posto. Mignani vuole salutare il pubblico che renderà omaggio alla squadra con una vittoria e per questo schiererà la formazione migliore. Da verificare sempre le condizioni di Botta, che non sembra in grado di giocare dal primo minuto, mentre il resto della squadra è a disposizione compreso Gigliotti, che era squalificato a Latina. Sarà una gara particolare per il salernitano Nicola Citro, che la vivrà come un derby come i tanti napoletani in rosa nella formazione biancorossa. Nel 4-3-1-2 dovrebbe rientrare Terranova titolare dal primo minuto, mentre in attacco per affiancare Antenucci è ballottaggio tra Cheddira, Simeri e Paponi. Fischio d’inizio alle ore 17.30. Arbitrerà la gara il signor Maggio di Lodi.

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