Diciassette pareggi su trentadue partite. Più della metà delle gare del Bari si è chiusa con il segno “X”. Risultati che smuovono la classifica, allontanando i biancorossi dalla zona retrocessione, ma che al tempo stesso frenano la corsa verso i playoff.
Il 53% di gare terminate in parità è una percentuale record tra le prime due divisioni europee. Meglio ha fatto solo il Cork City, nella Serie A irlandese, con 4 pari su 7 gare (57%), dato però poco significativo per via del numero ridotto di partite.
Il pareggio di Catanzaro ha comunque mostrato segnali incoraggianti: la crescita difensiva e il primo gol in campionato di Costantino Favasuli, proprio nella sua Calabria; la quarta rete stagionale di Andrea Favilli, che vanta il miglior rapporto gol/minuti della rosa; e l’ingresso positivo di Bonfanti, autore dell’assist.
Ora la prova del nove: venerdì al San Nicola arriva un Palermo in gran forma, trascinato da Pohjanpalo, 8 reti in 6 gare. Una sfida decisiva per capire le reali ambizioni del Bari in questo finale di stagione.
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