MARGHERITA DI SAVOIA – Si resta in attesa degli sviluppi da parte dell’Autorità Giudiziaria per chiarire la posizione del 24enne di Margherita di Savoia, che venerdì pomeriggio, armato di pistola, si è barricato nella sua abitazione di via Monsignor Ruggero Vescovo con la sua fidanzata e suo padre. Determinante l’opera di persuasione dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e del 118, che hanno circondato la zona in corrispondenza dell’incrocio con via Vitruvio e hanno evitato il peggio.
Prima l’evacuazione della compagna e del padre, che hanno abbandonato l’edificio poco dopo le 13, poi l’operazione più delicata dei Carabinieri, che intorno alle 16 sono riusciti a convincere il ragazzo a consegnare l’arma e ad abbandonare l’appartamento, mettendosi a disposizione degli agenti e del personale sanitario giunti sul posto.
Accertamenti in corso per chiarire le modalità attraverso cui il 24enne si è impossessato della pistola. Dalle prime evoluzioni a margine dell’episodio il giovane, già sotto osservazione del 118, non dovrebbe essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Resta il lieto fine per il pericolo sventato.
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