Grinta e cuore. Mister Iachini in casa Bari la sfida contro il Lecco l’ha vissuta senza risparmiarsi: “Vivo le partite così, con enfasi. Ci vuole un po’ di tempo per assimilare i concetti, non abbiamo fatto nulla ancora. Abbiamo margini di crescita, si è concesso poco se non a dieci minuti dalla fine. Sul gol subito potevamo essere più attenti ma andiamo avanti. Impatto col gruppo? Bisogna lavorare sulla loro testa, ricordandoci che a vincere è il gruppo e mai i singoli”.
E ancora: “Serve personalità. Siamo noi quelli che dobbiamo trascinare tutto. Le radici baresi? Si sono fatte sentire. L’atmosfera del San Nicola malgrado le contestazioni è stata bella. È un grande stadio ma lavoriamo per regalare sorrisi e dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Vorrei regalare una gioia a questo gente”.
Sul campo preoccupano alcuni problemi fisici: “Sibilli si è fatto male alla caviglia, siamo stati in inferiorità numerica. Vedremo cosa accadrà e spero non sia nulla di grave, di tanto in tanto faremo accorgimenti. Il cambio di Di Cesare? Non stava al meglio e ho preferito non rischiarlo”.
Sugli obiettivi: “L’obiettivo è quello di far bene di partita in partita. Questa deve diventare una squadra di carogne”.
potrebbe interessarti anche
Playoff, Taranto-Vicenza 0-1: la sintesi del match
Vicenza, Vecchi: ‘Direi che ce la siamo meritata’
Taranto, Capuano ci crede: ‘Non è ancora finita’
Serie C, playoff: risultati andata primo turno nazionale
Taranto-Vicenza 0-1, Ferrari complica i piani rossoblu (cronaca)
Bari-Ternana, superata quota 20mila. Trasferta vietata ai residenti in Umbria