Blocchi finanziari per più di 740 mila euro e sequestro di un edificio con due proprietà a Carmiano (LE) e di due auto di lusso. Questi sono i risultati dell’azione condotta nella mattinata di sabato 27 gennaio dai Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, in esecuzione di un decreto del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale.
La misura colpisce alcuni dei 37 soggetti arrestati lo scorso 6 novembre, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di droga, detenzione illegale di armi e ordigni esplosivi, estorsione e danneggiamenti collegati a incendi, tutti aggravati dal coinvolgimento mafioso.
Il provvedimento segue un’indagine patrimoniale complessa, focalizzata sulla frangia della SCU guidata da Fernando Nocera, implicato nel narcotraffico, che avrebbe finanziato la mafia. Alcuni partecipanti avrebbero accumulato ricchezza tramite lo spaccio di droga, investimenti finanziari e attività illecite, mantenendo uno stile di vita sproporzionato ai loro redditi dichiarati.
I beni sequestrati sarebbero collegati a presunte attività mafiose e di narcotraffico, confermate dall’indagine della DDA di Lecce, evidenziando la posizione centrale dei beneficiari nel sodalizio criminale. L’azione dei Carabinieri mira a privare gli indagati di presunti proventi illeciti.
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