BARI – La continuità dell’assistenza ai pazienti anziani che necessitano di attività riabilitativa una volta superato l’evento acuto provocato da patologie o traumi fisici. Di questo si è parlato durante il congresso dell’Unità Operativa di Medicina fisica e Riabilitazione e Unità Spinale Unipolare del Policlinico di Bari. L’età involutiva, un argomento che riguarda la popolazione italiana che al momento registra un progressivo invecchiamento: nel 2022 l’indice di vecchiaia per l’Italia riporta 187,6 anziani ogni 100 giovani. E le patologie acute – degenerative, neurologiche, cerebro e cardiovascolari, eventi fratturativi – possono accelerare il progressivo decadimento delle funzioni biologiche e delle capacità psichiche e sociali. E allora, cosa succede quando il paziente torna a casa? Come supportarlo?
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