BARI – Una procedura micro-invasiva che utilizza una guida ecografica ed energia laser per distruggere il tessuto tiroideo anomalo. È stato eseguito dal dottor Gaetano Achille, dell’Unità operativa Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-maxillo facciale dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II di Bari, il primo intervento con l’echolaser che ha portato alla termoablazione di un tumore tiroideo di 5 millimetri. Il paziente, di 60 anni, dopo l’intervento di appena tre minuti, sta bene ed è stato dimesso dopo qualche ora.
potrebbe interessarti anche
Confermate le 5 bandiere blu della Basilicata
Brindisi potrà ospitare le grandi navi, al via l’installazione delle briccole
Soldi dai malati, patteggiamento a cinque anni per Lorusso
Prostitute minorenni, Garante minori: “C’è vuoto educativo”
Bari 2024, Bonelli lancia Leccese “primo sindaco verde”
I giovani che restano: «Taranto non è solo l’ex l’Ilva»