Il nostro protagonista, classe 1966, era una promessa del calcio ed aveva una predisposizione innata per il commercio.
Oggi imprenditore nella ristorazione, ha alle sue spalle un passato segnato da un errore commesso 32 anni fa che lo ha fatto scivolare in carcere, dove ci è rimasto per 22 anni.
Attraverso la cucina si è professionalizzato arrivando ad essere medaglia di bronzo agli internazionali di cucina ma soprattutto ha imparato a non giocare più con il fuoco ma a farne buon uso. Nell’intervista Fulvio Rizzo ci ha parlato della sua vita, degli errori commessi, del debito con la giustizia, ormai scontato, dell’amore incondizionato per sua figlia e poi ancora del sistema carcerario e delle violenze subite in carcere, insomma un’intervista da non perdere. Se non l’avete vista in Tv ecco il link per guardarla con calma e.. buona visione
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