“La ricetta anticipata a febbraio è l’unica possibile: mettersi in Europa ma con coraggio e determinazione per un Energy recovery fund. Immaginate cosa significa a livello europeo muoversi all’unisono con un piano d’acquisto comune, stoccaggi comuni e un tetto calmieratore”. Lo ha detto a San Severo Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando della crisi energetica. “Sul piano interno c’è stato un ritardo che non abbiamo assolutamente compreso nel piano straordinario di misure. L’unica cosa che si è riuscita a partorire, dopo tanta insistenza nostra, è stata questa tassazione sugli extra profitti, ma la norma è stata scritta male e adesso la stanno riscrivendo. E non ha portato neppure i nove miliardi sperati”, ha concluso Conte.
potrebbe interessarti anche
Autonomia, Lacarra: ‘Svenduto il futuro del Sud’
Autonomia, Antonio Decaro: “Si rischia di dividere il Paese”
San Giorgio Jonico, autonomia differenziata: il punto con Decaro e PD
Lecce, Pala: “Lavorato per lista di giovani che supportino Adriana”
Schlein, ‘Emiliano risponderà a tutte le domande in Antimafia’
Ex Ilva, ipotesi nuovo piano industriale: incontro a Palazzo Chigi