Roma – Sciolte le camere e fissata la data di voto al 25 settembre, si apre la partita politica. La campagna elettorale ufficialmente è aperta come aperti sono gli scenari sulle possibili alleanze.
Per il Pd recuperare l’intesa con il M5S sarebbe incomprensibile e sbagliato. Enrico Letta, non sembra avere dubbi. Anche le condizioni per un accordo con Italia Viva non ci sono mentre invece guarda con prospettiva a Luigi Di Maio. Anche se assicura non sarà una coalizione Centrista. Conte dal canto suo parla di un “partito progressista” dove chiunque può ritrovarsi. E mentre il centrodestra trova l’unità ma perde anche pezzi come gli ex azzurri Gelmini e Brunetta che per Berlusocni non hanno seguito poltico. “Riposino i pace” ha detto. Anche Mara Carfagna prende le distanze dal partito.
Matteo Salvini è gia in piena campagna elettorale sui social con migranti e barconi. Un chiaro riferimento ad una possibile candidatura al ministero degli interni. Intanto Giorgia Meloni reclama la leadership. La leader di FdI chiede certezze su liste e regole per scegliere il candidato premier: “Basta incontri a casa di Silvio, vediamoci in sedi istituzionali per decidere davvero”
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