Taranto, laboratori per l’integrazione degli alunni disabili

TARANTO – “Favorire la socializzazione e l’integrazione degli alunni disabili attraverso una serie di laboratori che non solo spazieranno da attività ludico sportive a quelle tese a sensibilizzare verso scelte nutrizionali consapevoli, ma punteranno anche ad aumentare la consapevolezza dei rischi originati da un utilizzo poco accorto della rete internet.”
E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, in relazione all’imminente avvio del progetto che, a partire dal prossimo 10 novembre e sino al 1 febbraio 2023, vedrà coinvolti alunni disabili in carico al Servizio di Integrazione Scolastica della Provincia di Taranto.
Promosso dalla Cooperativa “Socioculturale” ed articolato in iniziative dedicate al tempo libero, questo interessante programma sarà realizzato presso quegli Istituti di Taranto e Provincia in cui è maggiore l’incidenza di alunni disabili in carico al Servizio di Integrazione Scolastica. L’Istituto Superiore “De Santis Galilei” di Manduria sarà la sede del Laboratorio “Mangiare per crescere” la cui finalità è quella di aiutare ad orientarsi verso un’alimentazione sana evitando di incorrere in scelte sbagliate e controproducenti per il proprio benessere.
Un laboratorio teso a favorire la sperimentazione di un’immagine positiva di sé e a far scoprire nuove possibilità e risorse del proprio fisico è quello denominato “Festival dello Sport” che avrà come sede l’Istituto Superiore “Liside” di Taranto.
Il Presidente Melucci ha poi voluto evidenziare che “un tema particolarmente delicato sarà al centro del laboratorio che si terrà presso l’Istituto Superiore “Del Prete-Falcone” di Sava: il riferimento è alle piaghe del bullismo e del cyberbullismo. In questo caso, si valorizzeranno tutte le competenze emozionali, comunicative e relazionali degli alunni e dei genitori allo scopo di creare un ambiente scolastico prosociale e di prevenire fenomeni odiosi come quelli che, sviluppatisi soprattutto online, purtroppo vedono vittime tantissimi ragazzi, i quali, una volta finiti nelle mire di coetanei senza scrupoli, non riescono a trovare nemmeno il coraggio di rivolgersi a chi potrebbe davvero aiutarli”.
Gli ultimi due laboratori previsti sono quelli in programma all’Istituto Comprensivo “Calò” di Ginosa e all’Istituto Comprensivo “Viola” di Taranto. Si tratta, nel caso dell’Istituto Calò, della “Fiaba cantata in LIS” che prevede la realizzazione di un componimento narrativo da parte di un bambino sordo che condividerà, avvalendosi dell’utilizzo di alcuni elementi base della lingua dei segni, proposte e spunti tesi all’ideazione della fiaba con il resto della sua classe.
L’Istituto Viola ospiterà, invece, il laboratorio “Letture al buio” che vedrà alunni disabili e neurotipici frequentanti l’Istituto “Frascolla” di Taranto cimentarsi nella lettura di libri in uno spazio privo di luce. In che modo potrà avvenire? I ragazzi seguendo solo la voce narrante tenteranno di leggere ed immaginare le figure aiutandosi esclusivamente con il tatto, confrontando in tal modo l’esperienza visiva con quella tattile proprio attraverso l’uso della lettura.
“Ogni singolo laboratorio – ha precisato infine il Presidente Melucci – potrà contare in ordine alla sua tipologia sull’ausilio di un coordinatore con esperienza di gestione di gruppi composti da persone disabili e normodotati, di un esperto esterno, di un educatore, di un operatore socio sanitario o di un assistente alla comunicazione in base al numero e alle esigenze degli alunni iscritti.”
Si segnala che al termine di ciascun laboratorio, la cui durata sarà compresa nei giorni di frequenza fra le 2 e le 3 ore, sarà stilato un report indicante i risultati raggiunti.

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