Gabriel Strefezza nella foto Emmanuele Mastrodonato

Lecce: Strefezza stende l’Udinese, vittoria che sa di salvezza

Una rigore di Strefezza stende l’Udinese e regala al Lecce una vittoria che mancava da oltre due mesi. L’ultimo successo era datato 19 febbraio 2023, quando i giallorossi espugnarono Bergamo (2-1). La squadra di Marco Baroni ha meritato i tre punti più di quanto il risultato di misura non dica.

Il Lecce ha dominato il match rendendosi insidioso sin dalle prime battute, ma la rete è arrivata solo dal dischetto: un po’ per imprecisione degli attaccanti giallorossi, un po’ per l’atteggiamento compatto dell’Udinese.

Il gol che ha deciso la sfida è arrivato al 62’ per un rigore trasformato da un ottimo Strefezza e concesso dopo il checking del var per un fallo di Udogie su Gendrey. Tre punti di platino in chiave salvezza: ora il Lecce è a +5 dal terzultimo posto.

LA PARTITA: Si parte e subito un rischio per l’Udinese (7′). Di Francesco intercetta l’appoggio arretrato di Walace, Bijol lo ferma al limite, ma non è fallo da ultimo uomo. Giallo per lo sloveno e punizione conseguente che non sortisce effetto.

I giallorossi continuano a dettare i ritmi del gioco e al 23′ Oudin sfiora il vantaggio: Strefezza crossa dalla destra, prima deviazione di Colombo poi quella del francese che esce di poco. C’è stato un tocco di mano di Bijol, ma il check del Var non ravvisa irregolarità.

Altro rischio per l’Udinese (33′), con un retropassaggio all’indietro di Wallace che costringe Silvestri nell’affannoso anticipo su Colombo, poi Strefezza non trova l’angolo verso la porta.

Nella ripresa si torna in campo con gli stessi 22 che hanno chiuso il primo tempo. Lecce subito all’attacco: al 48′ gran pallone dalla trequarti di Blin, con Di Francesco libero di staccare a pochi passi da Silvestri, ma il suo colpo di testa è un passaggio al portiere. Ci riprova un minuto dopo, l’attaccante, trovando la via della rete su assist di Strefezza, ma è evidente la sua posizione di fuorigioco.

Prima mossa di Baroni: dentro Ceesay, fuori Colombo. La pressione del Lecce diventa insistente e sono tante le proteste dei giallorossi per un contatto in area tra Gendrey e Udogie (58′), con Marchetti che lascia prima correre, poi richiamato dal Var ritorna sui suoi passi e concede il penalty ai giallorossi. Strefezza è glaciale dal dischetto, Silvestri spiazzato e Lecce in vantaggio.

Sottil corre ai ripari e inserisce Thauvin e Arslan per Samardzic e Lovric (63′). Gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio con Ehizibue con una gran conclusione di esterno, ma Falcone è abile a sventare con le gambe. Con le girandole di cambi su entrambi i fronti, l’Udinese cerca la zampata per riequilibrare la gara, il Lecce di difende con ordine e tenta qualche ripartenza. I sette minuti di recupero non cambiano il corso degli eventi.

LECCE-UDINESE 1-0 (0-0)

RETI: 62’ rigore Strefezza.

LECCE 433: Falcone; Gendrey (67’ Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (73’ Gonzalez), Hjulmand, Oudin (73’ Maleh); Strefezza (73’ Banda), Colombo (57’ Ceesay), Di Francesco. All. Baroni.

UDINESE 3511: Silvestri; Becao, Bijol (86’ Vivaldo), Perez (76’ Masina); Ehizibue, Samardzic (63’ Thauvin), Walace (76’ Ebosele), Lovric (63’ Arslan), Udogie; Pereyra; Nestorovski. All. Sottil.

ARBITRO: Marchetti di Ostia.

AMMONITI: Bijol, Pérez (U); Blin, Strefezza, Gonzalez, Ceesay (L).

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