Mario Somma, allenatore del Foggia

Foggia: Somma, ‘La classifica della Viterbese non conta’

(Di Lorenzo Ruggieri) Esordio allo Zaccheria: “Sto vivendo un mix tra emozione e concentrazione. Esordire allo Zaccheria significa rinascere al cospetto di una realtà di assoluto prestigio. D’altro canto, però, sono necessarie attenzione e concentrazione. Abbiamo passato diverse ore al campo per farci trovare pronti in vista della gara di domani”.

Viterbese: “Affronteremo una squadra forte sia nell’organizzazione di gioco che nei singoli. I risultati lo dimostrano, guardando la classifica può apparire un match scontato, ma siamo consapevoli di avere di fronte una grande squadra”.

Schenetti: “Abbiamo diversi giocatori duttili, Schenetti è uno di questi. Indipendentemente dal ruolo, conta che giochi. Ha numeri da grande giocatore, in estate il Foggia è riuscito a sbaragliare la concorrenza e ce lo teniamo stretto”.

Fabio Gallo: “Nel corso della mia presentazione non ho salutato Fabio Gallo e me ne sono pentito. Al mio arrivo, ho trovato una squadra in salute e in ottime condizioni, merito del suo lavoro. Nelle ultime sette gare, il Foggia ha ottenuto un punto in più rispetto al Catanzaro e il merito è suo. Non ho ancora avuto modo di sentirlo, voglio aspettare che le tensioni si stemperino”.

Gioco: “Amo fare la partita e il mio curriculum lo attesta. Mi piace attaccare ed essere propositivo, non ho mai speculato. Con l’esperienza, però, è sopraggiunta la razionalità. Non si può mandare allo sbaraglio chi non è nelle condizioni psicologiche per farlo. Quando si verifica un cambio in panchina tutto si rimette in gioco e questo può incidere nella mente di qualche giocatore. Stiamo rinunciando ad uno dei giocatori più forti della categoria perché preferisco avere equilibrio. Con tutta la rosa a disposizione le mie idee diventeranno realizzabili. Abbiamo un obiettivo da raggiungere, la concorrenza è agguerrita e nelle prossime gare il nostro destino sarà più chiaro”.

Ambiente e gruppo: “L’ambiente è eccezionale. Al rientro da Andria siamo stati accolti con cori e fumogeni. L’entusiasmo è pazzesco e genera positività. Il gruppo? Nella scorsa partita abbiamo avuto diverse defezioni e tanti giocatori a mezzo servizio. Ci sono tre o quattro giocatori di grande livello che in questo momento si stanno allenando a parte. Il clima è ottimo, siamo consapevoli delle nostre forze e i ragazzi reagiscono con grande applicazione. In questa rosa, inoltre, figurano numerosi giocatori fortissimi che sanno cosa significa vincere sotto pressione”.

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