Galo Capomaggio. Foto: Audace Cerignola

Cerignola, è ancora emergenza: out Sainz-Maza e Capomaggio

CERIGNOLA – Il Cerignola prova ricomporre il puzzle di un organico lungo sì, ma praticamente decimato nelle ultime settimane. A causa delle difficoltà numeriche, Ivan Tisci ha avuto serie difficoltà nella collocazione degli elementi rimasti volta per volta a disposizione, alternando esperimenti felici ad esperimenti che non hanno dato gli esiti sperati. Quello meglio riuscito, finora, riguarda il collocamento di Coccia a centrocampo, il terzino è stato tra i migliori in campo nella gara di Monopoli. Parliamo, però, di un reparto funestato dai problemi, in sofferenza nelle ultime partite e ancora orfano della qualità di Capomaggio e Sainz-Maza. L’argentino non dovrebbe recuperare per il Catania, lo spagnolo era rientrato lunedì sera, un tentativo forzato che è costato caro. Maza è ancora acciaccato e, probabilmente, assisterà alla sfida contro gli etnei soltanto dalla tribuna.
Sono rientrati parzialmente in gruppo, invece, Malcore e Tentardini, ma anche Bianco, Ghisolfi ed il lungodegente Bezzon, che presto potrà essere finalmente a disposizione del tecnico. Alla lunga l’ex Cavese sarà una risorsa in più in mezzo al campo, ma parliamo comunque di calciatori che difficilmente potranno partire titolari domenica sera. Leonetti, invece, tornerà in gruppo all’inizio della prossima settimana. Risultano affaticati anche Ligi, D’Ausilio e D’Andrea, fedelissimi di Tisci in queste prime dodici giornate. Il tecnico è chiamato, per l’ennesima volta, a cercare delle soluzioni che possano sposarsi con le caratteristiche degli elementi a disposizione e con quelle di un avversario affamato ed in cerca di riscatto.
Stilare una formazione titolare in vista del Catania vale, in questo momento, come risolvere un rebus: ad Ivan Tisci questo arduo compito.

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