BARI – Superare le gestioni in economia, rafforzare le capacità gestionali, favorire le aggregazioni e sostenere un approccio integrato. Aqp e le eccellenze dell’industria idrica italiana associate a Utilitalia fanno squadra con il “Patto per l’Acqua”, l’iniziativa che punta a compiere ogni azione utile a sostegno di politiche nazionali di tutela ambientale e della risorsa, di resilienza delle reti e dei sistemi di approvvigionamento, per garantire ai cittadini universalità e qualità dei servizi offerti e gestioni all’altezza delle future sfide. Dal 2012 ad oggi gli investimenti nel settore sono aumentati del 227%, raggiungendo i 4 miliardi annui e i 56 euro medi per abitante. Ma il gap con la media europea di 82 euro annui per abitante (che sale fino a 100 euro nel Paesi più virtuosi) resta ampio. In questo quadro, Utilitalia e le aziende associate evidenziano che, per poter dispiegare la piena efficacia del Patto, all’impegno delle imprese vanno affiancate 4 azioni di riforma tese alla riduzione della frammentazione, all’introduzione di parametri di verifica gestionale, al consolidamento industriale del settore e a un approccio integrato tra i diversi usi dell’acqua.
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