E’ allarme incendi in Puglia, negli ultimi 54 giorni, dal primo giugno a oggi, sono 2100 gli ettari di terreno andati a fuoco: è quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia su dati delle rilevazioni Effis.
“L’anticiclone Caronte e le temperature oltre i 40 gradi – dicono da Coldiretti – creano le condizioni ideali per il propagarsi del fuoco, soprattutto in quelle zone dove non piove da molte settimane e la vegetazione è ormai ridotta a sterpaglie in Puglia, dove la provincia della Bat ha il triste primato degli incendi con 1073 ettari andati in fumo per i roghi, la provincia di Bari con 346 ettari, Foggia con 254, Taranto con 324 e Lecce con 82. Sono gli effetti di un 2024 che è stato sino ad oggi il più caldo mai registrato sul territorio nazionale con una temperatura di 1,47 gradi superiore alla media storica, secondo una analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativa ai primi sei mesi dell’anno”.
“Ogni rogo – stima la Coldiretti – pesa sulle tasche dei cittadini per oltre 10mila euro all’ettaro considerando le spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate”.
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