San Donato di Lecce | Il sindaco Quarta dispone la dad nel suo comune

San Donato di Lecce – 194 casi di contagi Covid con il 34,6 di indice di positività, sono questi i dati che hanno spinto il Sindaco Alessandro Quarta ad emettere un’ordinanza con la quale si dispone il divieto di scuola in presenza. Il primo cittadino valutato la situazione della sua cittadinanza ha disposto la Dad subito dopo il comune di Copertino e lo ha comunicato  anche lui con un lungo Post: “ Due anni ormai seguiamo e rispettiamo pedissequamente tutti i protocolli ministeriali e le varie misure di sicurezza. Ogni provvedimento locale poi è stato sempre calibrato e ponderato in base alle situazioni ed in continuo contatto e collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione ASL.
Oggi il nostro Comune, in linea con il trend nazionale, secondo il Report ASL, registra un alto numero di casi positivi al covid 19 (194 positivi con indice di positività per 1000 abitanti pari al 34,6 %).
Nonostante la scuola sia, probabilmente, il luogo più sicuro per i nostri bambini e ragazzi, la situazione attuale del nostro comune necessita di misure diverse rispetto al passato e contestualizzate, soprattutto, al quadro attuale che vede negli ultimissimi giorni un costante e continuo aumento dei contagi anche tra i ragazzi in età scolare.
E’ opportuno ricordare, infatti, che nelle settimane precedenti il periodo natalizio il quadro epidemiologico era totalmente differente con pochi casi di bambini positivi (8) al COVID-19, opportunamente isolati e monitorati da ASL in ottemperanza alle disposizioni vigenti, e in un quadro ancora di possibile tracciamento dei dati. Le misure di sicurezza adottate, unitamente al senso di responsabilità di tutte le famiglie coinvolte, hanno evitato una proliferazione dei contagi di matrice scolastica, dimostrando come la scuola non fosse vettore di contagio e la tenuta delle stesse misure di sicurezza.
Il quadro epidemiologico odierno richiede tuttavia una decisione difficile, che creerà problemi alle famiglie (mi scuso per questo) ed in contrasto con le linee guida nazionali, ma dettata dal buon senso e da un’analisi razionale e puntuale della situazione nel nostro comune.
Non è difficile immaginare che in questa situazione di criticità, pur iniziando con la scuola in presenza, ci si ritroverebbe in DAD comunque dopo soli pochi giorni. Alcune classi comunque inizierebbero già in DAD. Inutile correre ulteriori rischi.
Comunico, pertanto, informata la dirigente scolastica ed ascoltati gli organi competenti, che sto emettendo ordinanza di chiusura delle scuole con avvio della DAD dalla settimana prossima nel tentativo di provare ad “aiutare a calmierare” la fase di contagio in atto. Fine settimana prossima, sulla base del nuovo report, si aggiornerà la situazione.
Ovviamente una decisione così importante e sofferta deve essere supportata e accompagnata, come è stato fatto in passato, da comportamenti ed atteggiamenti, al di fuori dal contesto scolastico, improntati al rispetto delle regole e del distanziamento sociale. Non avrebbe alcun senso altrimenti questo provvedimento se ci sono comportamenti non responsabili fuori da scuola.
Il senso di responsabilità è sempre l’arma migliore; ho nella mia disponibilità, causa covid, un solo vigile. Difficile immaginare un presidio del territorio in queste condizioni.
Vi informo inoltre che in collaborazione con ASL è in fase di preparazione una giornata di vaccinazione per i bambini di cui vi informeremo a breve.
Colgo l’occasione per augurare una pronta guarigione a tutti. “

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