Roma- Il futuro dell’ex Ilva è ancora tutto da decidere. I sindacati a palazzo Chigi hanno chiesto chiarezza al Governo rispetto al memorandum. Ma la situazione finanziaria dell’ex ilva è sempre più complicata. Manca liquidità che serve all’azienda per andare avanti e non spegnere gli impianti e la prosecuzione del rapporto tra il socio privato Arcelor Mittal, e Invitalia è uno dei nodi chiave della vicenda. Il 23 novembre si terrà l’assemblea in cui Franco Bernabè dovrebbe confermare le sue dimissioni da presidente della holding. L’azienda intanto, si avvia a chiudere un altro anno con una produzione di acciaio decisamente inferiore agli obiettivi annunciati: appena 3 milioni di tonnellate contro i 4 milioni previsti nonostante ci sia richiesta di mercato
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