BARI – Eliminare il test d’ingresso per le materie sanitarie. Dalla Regione Puglia arriva la proposta di Legge diretta alle camere per la correzione dell’articolo 121 della Costituzione. A promuoverla il gruppo Con alla luce delle carenze sul numero di professionisti durante il periodo covid e alla sempre maggiore richiesta di personale nelle strutture sanitarie. L’idea – secondo il capogruppo Giuseppe Tupputi – gioverebbe anche a quelle famiglie che non possono permettersi di pagare i “costosissimi – dice – corsi di preparazione al test d’ingresso”. Un modo, quindi, per permettere a chiunque di poter accedere in un settore che altrimenti sarebbe solo appannaggio dei ceti sociali più abbienti.
Il tema, più volte paventato da questo o da quell’esponente politico negli ultimi mesi, ha visto favorevoli alcuni governatori ma spesso sfavorevoli i rettori delle università italiane, come lo stesso magnifico dell’Uniba, Stefano Bronzini. Tupputi è sicuro.
potrebbe interessarti anche
Bari, a Carbonara la pasticceria Riccardo festeggia i 100 anni
Santeramo, 17enne muore colpito da un fulmine
Poggiorsini, carabinieri salvano gattino nelle fogne
Un libro in versi per raccontare “Cosa fanno le femmine in bagno”
Torna a Turi la Sagra della Ciliegia Ferrovia
Bari 2024, Laforgia: un piano comunale per la salute