Foggia –A Foggia si continua a parlare ai giovani di esempi virtuosi nella lotta alla criminalità. Nelle scorse ore l’Universita del capoluogo dauno ha ricordato il primo giudice beato della storia della chiesa cattolica, Rosario Livatino, ucciso a soli 37 anni per mano della mafia nel settembre del 1990.
Sono una Giornalista Professionista. Per me ogni parola ha conseguenze, così come ogni silenzio, pertanto non conosco altro modo per svolgere questa professione se non con rispetto, serietà e responsabilità. Valori ancor più necessari nel racconto quotidiano di una terra complessa quale la Capitanata, che aspirando ad un futuro di maggior dignità e prosperità non può prescindere da un’attività di cronaca seria, onesta e libera.
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