Migliaia di tifosi cerignolani in Piazza Duomo durante il derby

Cerignola, la serata dei tifosi: dal sogno all’incubo

CERIGNOLA – Cerignola ha vissuto una serata indelebile, nel bene e nel male. Una festa divenuta poi qualcosa di surreale quando allo “Zaccheria” Kontek ha trafitto Saracco a tempo quasi scaduto. Ripercorriamo i momenti salienti vissuti in Piazza Duomo da migliaia di tifosi gialloblù, fino alla grande delusione.
Manca quasi un’ora al calcio d’inizio, si respira un’aria magica, sembra una festa patronale. Piazza Duomo si colora, partono i primi cori. I tifosi sono sicuri, passerà il Cerignola. La convinzione e l’atmosfera restano invariate nel corso della sfida. A fine primo tempo cresce ulteriormente l’entusiasmo, mancano soltanto 45 minuti ad un traguardo storico. La piazza è stracolma, non c’è uno spiraglio: sventolio di bandiere, fumogeni, tifosi incollati al maxischermo, ragazzine e ragazzini gioiosi per un evento che forse non hanno mai vissuto prima. Giunge il fatidico 79’, ma nonostante la rete di Schenetti i cerignolani continuano ad essere ottimisti. Sei minuti di recupero, si alzano i decibel di Piazza Duomo, tutto bello fino alla rete di Frigerio. Dall’atmosfera di festa si passa all’ansia degli ultimissimi minuti. È un’ansia giustificata, perché Kontek fa esplodere i diecimila dello “Zaccheria” per un 3-0 che gela il sangue ai tifosi ofantini. Un boato di disperazione, l’incredulità, poi il grande applauso subito dopo il fischio finale. Ci si attendeva un esito diverso, neanche il più pessimista avrebbe probabilmente immaginato un epilogo simile. Un centinaio di tifosi non si perdono comunque d’animo, accogliendo con cori e fumogeni, a mezzanotte inoltrata, la squadra di rientro da Foggia. È l’abbraccio finale ad un gruppo di calciatori capaci di far sognare l’intera città, come mai era avvenuto prima.
Il Cerignola ha perso, in maniera beffarda e dolorosa, ma una cosa è certa: a Cerignola ha vinto la passione.

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