“La situazione della sanità tarantina meritava di essere approfondita immediatamente, mentre siamo ancora in attesa di una convocazione da parte dell’ASL di Taranto a cui all’indomani della tragica scomparsa del medico del Giannuzzi di Manduria, avevano chiesto di far presto. Per questo credo che si debba passare alla mobilitazione per evitare che la condizione di allarme che vive il bisogno di salute del territorio, possa pian piano scomparire dai radar”. Così, in una nota. Paolo Peluso, segretario della CGIL di Taranto, che in assenza di risposte e di una convocazione da parte della dirigenza ASL, annuncia la mobilitazione che si terrà mercoledì 27 sotto la sede dell’azienda sanitaria tarantina.
“Il sit-in vedrà coinvolta tutta la CGIL e non solo le categorie di lavoratori della sanità – spiega Peluso – perché a rischio è la tenuta sociale e di sicurezza di un sistema che affondando rischia di creare danni a operatori, medici, infermieri, oss, e a tutta la comunità assistita”. Il sit in sotto la sede della ASL di Taranto, in via Virgilio, si terrà mercoledì 27 luglio dalle 9.30 alle 11.00.
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