NAPOLI – Coinvolto anche il commissario provinciale del PD di Taranto, Nicola Oddati, nell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Napoli, relativa ad appalti per il rilancio del Rione Terra a Pozzuoli, coinvolte dodici persone indagate. L’inchiesta partita dalla Campania, si allarga ad altre regioni, tra cui la Puglia ed altri due esponenti del Pd, uno di Taranto, l’altro calabrese.
Le indagini si sono avvalse di intercettazioni, pedinamenti e perquisizioni, stando alle ipotesi formulate dall’accuse, Oddati avrebbe avuto come obiettivo quello di favorire l’aggiudicazione di appalti, secondo i magistrati, sarebbe stato alla ricerca di contatti e relazioni per favorire l’aggiudicazione di concessioni e appalti.
In cambio di questa attività di mediazione, ritenuta illecita dagli inquirenti, Oddati avrebbe ricevuto presunti benefici, al commissario del Pd di Taranto è contestata l’ipotesi di traffico di influenze riferita alla presunta corresponsione di 4mila euro, oltre a pernottamenti gratis in un albergo napoletano.
potrebbe interessarti anche
Corruzione elettorale, indagato Ventola (Fdi) candidato alle Europee
Santeramo, 17enne muore colpito da un fulmine
Foggia, contrasto allo stoccaggio e smaltimento illecito di rifiuti
Un popolo e la sua Madonna: festa patronale a Laterza
Vicenza, attimi di tensione tra ultras veneti e tifosi Taranto
Potenza, incidente mortale: perde vita 56enne. Era in moto con il figlio