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La culla termica

Neonato trovato morto, Comune di Bari paga i funerali

BARI – Si terranno sabato 18 gennaio alle 10, nel cimitero di Bari, i funerali del neonato trovato morto nella culla termica della chiesa san Giovanni Battista al quartiere Poggiofranco, lo scorso 2 gennaio. A celebrarli sarà l’arcivescovo Giuseppe Satriano, le spese delle esequie saranno sostenute dal Comune di Bari. L’iniziativa è del sindaco Vito Leccese. L’amministrazione spiega che “tutti i costi dei funerali saranno a carico del Comune”, in assenza della famiglia del piccolo. L’autopsia sul corpo del neonato, che aveva meno di un mese di vita, ha accertato che verosimilmente il piccolo sia morto per ipotermia. Il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico Vincenzo Nanocchio, che installò la culla nel 2014 e che lo scorso 14 dicembre ne cambiò l’alimentatore dopo alcuni blackout, sono indagati entrambi per omicidio colposo. La Procura procede anche per abbandono di minori a carico di ignoti. Le consulenze svolte in questi giorni sulle apparecchiature del locale in cui si trova la culla termica hanno mostrato il mancato funzionamento del materassino della culla (chiamato ‘tappetino’), che avrebbe dovuto attivare l’allarme telefonico collegato al cellulare del parroco una volta rilevato il peso del bambino, e anche del climatizzatore che, a causa di una perdita di gas, ha emesso aria fredda e non calda una volta rilevata la presenza di una persona nella stanza in cui si trova la culla.

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