Francavilla Fontana, maxi frode: revoca dei domiciliari per il medico

FRANCAVILLA FONTANA – Nel corso dell’interrogatorio di garanzia aveva risposto alle domande del gip, assumendosi le sue responsabilità e, al contempo, chiarendo la sua posizione. Una posizione che, secondo la tesi difensiva, lo vede ben lontano dalla presunta associazione per delinquere finalizzata alle frodi assicurative capeggiata, secondo l’accusa, dall’avvocato Luigi Galiano insieme ai suoi colleghi e collaboratori. Tra questi, nell’ordinanza di misura cautelare, compariva anche il medico di base in pensione Giuseppe Fusco che, in queste ore, ha riottenuto la libertà. Il Gip Maurizio Saso ha infatti disposto la revoca della misura cautelare del professionista, ai domiciliari dallo scorso 14 marzo, accogliendo l’istanza presentata dagli avvocati Alfredo Iaia e Giampiero Iaia. Di più: Fusco, già in sede di interrogatorio, si era assunto le sue responsabilità, chiarendo comunque la natura del suo rapporto con lo Studio Galiano, tanto in termini professionali che economici, e avanzando richiesta di patteggiamento su cui ci sarebbe già il parere favorevole del pubblico ministero.

L’inchiesta

In sintesi: venendo meno le esigenze di natura cautelare e con un ruolo già cristallizzato e quindi lontano da possibili pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove, Giuseppe Fusco, ex consigliere Comunale e medico, ha riottenuto la libertà con la revoca della misura cautelare.

Il principale indagato, l’avvocato Luigi Galiano, ex vicesindaco di Francavilla Fontana e consigliere Comunale di opposizione, resta invece nel carcere di Brindisi. Difeso dall’avvocato Giancarlo Camassa, Galiano, nel corso dell’interrogatorio, aveva respinto gran parte delle accuse contenute nell’ordinanza che, la scorsa settimana, aveva portato all’arresto di 12 persone per un totale di 162 indagati.

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