Gli stereotipi, il divario di genere, la disparità di retribuzione e di pensione tra uomini e donne e la carenza dei servizi pubblici, sono solo alcune delle cause profonde della povertà e dell’esclusione sociale che penalizzano le donne. Partendo da queste considerazioni e dalle tante testimonianze relative a donne economicamente fragili, la UIL è scesa in campo con un convegno presso l’ex Convitto Palmieri di Lecce per affrontare i risvolti di una problema di scottante attualità che riguarda le infezioni da patologie dell’apparato genitale femminile con l’obiettivo comune di garantire il benessere a chi non ha i mezzi per curarsi nel tentativo di ridurre le disuguaglianze e il disagio sociale. Nel corso del convegno “La Salute delle donne: in ricchezza e in povertà?”, organizzato da UIL di Lecce e Coordinamento provinciale UIL Pari Opportunità con il patrocinio di Comune di Lecce e Provincia di Lecce, Ordine dei Medici di Lecce, Ordine degli Psicologi della Puglia e Ordine degli Avvocati di Lecce, è stata presentata al parlamentare Claudio Stefanazzi una proposta di interventi legislativi sulla gratuità delle cure delle patologie genitali femminili per donne con disagio economico.
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