Bari, è caccia ai furbetti dell’abbandono del sacchetto

BARI – Cartoni, inerti edili, rifiuti organici, ingombranti. Il tutto proprio ai margini delle palazzine di edilizia popolare del rione. I tempi della tolleranza – evidentemente – sono finiti. Il gioco di parole spiega l’intervento che nelle scorse ore ha effettuato l’Amiu in via della Tolleranza, al quartiere San Pio – ex Enziteto – di Bari. Una pala con braccio meccanico è intervenuta per separare i rifiuti. A questa si sono aggiunte squadre di uomini a piedi anche per recuperare i materiali e differenziarli in base alla tipologia. Va detto che nel tempo, la zona, è stata data alle fiamme da incauti cittadini che avrebbero pensato bene di risolvere la situazione appiccando il rogo. L’occhio attento degli operatori, infatti, ha organizzato il tutto anche in base alla presenza di possibili rifiuti speciali. La maggior parte dei rifiuti trovati sono sacchetti di organico proprio in una zona in cui – ci tiene a sottolineare il presidente dell’ex municipalizzata, Paolo Pate, che commenta come voce fuori campo le attività – è presente già da qualche tempo il servizio di porta a porta che nella maggior parte dei casi funziona bene ma evidentemente le multe non bastano e le cattive abitudini sono dure a morire. Tra i rifiuti abbandonati, infatti, sono state scovate anche buste con il relativo codice di appartenenza che permetterà agli agenti della polizia locale del capoluogo – come si vede nelle immagini – di poterlo scansionare e risalire a colui il quale ha lasciato il sacchetto per strada in modo da sanzionarlo.

 

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