Al Pescara basta un tempo per archiviare la pratica Virtus : 4-1 all’Adriatico

Al Pescara basta un tempo per archiviare agevolmente la pratica Virtus Francavilla. Due sorprese fra le fila degli ospiti: parte dalla panchina Murilo, indiziato numero uno alla vigilia per sostituire Patierno in attacco. Al posto del brasiliano, c’è Ottar Magnuss Karlsson. Fra i pali, in assenza di Avella, c’è Milli e non Romagnoli. Torna De Marino a sinistra, confermati Solcia e Pierno sulla catena di destra. Mister Zeman conferma invece dieci undicesimi della formazione che ha pareggiato a Catanzaro, cambiando solo il terzino destro: Cancellotti vince il ballottaggio con Crescenzi. Passano appena nove minuti e Solcia stende Merola in area di rigore, concedendo un penalty prontamente realizzato da Lescano, che calcia centrale e non sbaglia. Al 14’ Merola si mette in proprio e firma il gol del raddoppio con un mancino delizioso a fil di palo. Al 31’ Milli deve compiere un miracolo a tu per tu con Kolaj per evitare il gol del 3-0, che lo stesso Kolaj sfiorerà due minuti dopo colpendo il palo. Il terzo gol di giornata arriva comunque, al minuto 34’, ancora con Merola che dal nulla trafigge nuovamente Milli con il mancino. Non è ancora abbastanza, perché le squadre andranno negli spogliatoi con il risultato di 4-0. Pochi istanti dopo la terza rete Rafia calcia dalla distanza, Milli respinge in maniera non ottimale e Lescano in tap in firma il 4-0 e la propria doppietta personale. Il secondo tempo avrà ritmi inevitabilmente più bassi e la Virtus riuscirà ad affacciarsi più volte nei pressi dell’area avversaria. Al 65’ Karlsson riceve palla da Cisco e da zero metri spara alto sopra la traversa. Al 73’ Murilo ci prova in acrobazia, ma trova la respinta di Sommariva, che ha intanto preso il posto dell’infortunato Plizzari. Al 82’ Cisco sfiora il palo dalla distanza. A cinque dalla fine Mora segna il 5-0, ma in posizione di fuorigioco, quindi il parziale resta invariato fino al minuto 89’, quando Murilo in rovesciata trafigge Sommariva ed addolcisce il risultato. Termina 4-1 la sfida dell’Adriatico, con la Virtus che torna a casa a mani vuote. Sabato, in occasione della vigilia di Pasqua, ci sarà il Catanzaro già campione alla Nuovarredo Arena.

About Author