BARI – Uno spettacolo tratto dai monologhi di Eduardo Pavlovsky, uno dei più autorevoli esponenti della cultura latino-americana. È “L’ora della mosca”, la produzione della compagnia Tiberio Fiorilli, andata in scena all’Abeliano di Bari con la regia di Augusto Zucchi, che ne è anche protagonista insieme ad Alessia Capua.
Augusto Zucchi interpreta un medico che, al tempo della dittatura militare in Argentina, veniva chiamato a firmare i certificati di morte dei prigionieri politici. È in una di queste occasioni che accoglie in adozione la figlia di uno di loro, ma il regime gliela strappa via per riconsegnarla ai nonni. Dopo anni l’uomo si mette alla ricerca della figlia adottiva. Lo spettacolo presenta allo spettatore un dato sconvolgente: il torturatore è uno di noi.
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