BARLETTA – Un defibrillatore a disposizione dei cittadini di Barletta nel ricordo di Claudio Lasala. Il giovane di 24 anni, ucciso nella notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2021, resta vivo nel ricordo della collettività e degli Operatori Emergenza Radio. La storica associazione di volontariato della città ha donato il dispositivo semiautomatico esterno, posizionato nei pressi del luogo in cui il ragazzo venne soccorso invano dopo essere stato colpito con una coltellata all’esterno di un bar del centro storico.
L’amministrazione comunale ha autorizzato l’installazione del defibrillatore all’interno di un totem in corso Cavour, sul marciapiede che porta all’ingresso dei giardini del Castello Svevo. Dopo il poisizionamento, il macchinario è stato censito presso la Centrale Operativa Sovraprovinciale del 118 Bari-BAT, in modo da includerlo nel Sistema di Emergenza Urgenza Territoriale.
I volontari dell’associazione avranno il compito di monitorare il defibrillatore per assicurarne la piena funzionalità nel tempo. Alla cittadinanza, invece, l’amministrazione comunale lancia un messaggio di protezione e custodia dell’attrezzatura. Che il vandalismo e l’incuria non prendano il sopravvento davanti ad uno strumento salvavita, che rappresenta inoltre un simbolo nel ricordo di Claudio Lasala. Il 24enne attende ancora giustizia, mentre prosegue il processo a carico di Ilyas Abid e Michele Dibenedetto, i due ragazzi, all’epoca dei fatti, di 18 e 20 anni, ritenuti responsabili della sua morte.
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