LECCE – Violenze fisiche e verbali, che non sono più tollerabili, così l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce, insieme all’ Ordine delle Professioni Infermieristiche, hanno preso una ferma posizione dopo l’ennesimo episodio costato la vittima alla dottoressa Capovani. E in tutta la provincia alle 12 è stato osservato un minuto di silenzio non solo per esprimere vicinanza a tutti i professionisti sanitari vittime di violenza, ma soprattutto per testimoniare con forza che non sopportano più simili atti.
Per questo l’ordine torna a chiedere l’intervento delle istituzioni, la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici, l’applicazione delle norme legali e a chi ha il compito di organizzare la sicurezza del lavoro, ASL e dirigenti preposti, di perseguire attraverso provvedimenti organizzativi le norme di sicurezza per dipendenti e convenzionati, ma soprattutto un impegno culturale.
potrebbe interessarti anche
Taranto: nuove possibilità per il futuro della medicina
Ex Ilva, Aigi: misure decreto “salva indotto” non ancora attuate
Lecce, Gallipoli e Maglie: dal 14 maggio numero unico di emergenza attivo
Lecce, Salvini lancia la candidatura di Marti e Poli Bortone
Taranto celebra la Giornata Internazionale dell’ Infermiere
A Taranto il raduno dell’ Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria