La Guardia Costiera di Taranto ha sequestrato 63 kg di oloturie, detti anche cetrioli di mare, di cui è vietata la pesca perché specie marina protetta che riveste un ruolo centrale per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Le oloturie erano appena state pescate da un sub che è stato denunciato per la violazione del decreto ministeriale che ne vieta la pesca e per il reato di disastro ambientale in quanto studi scientifici hanno dimostrato che la pesca delle oloturie causa gravi ed irreparabili danni all’ambiente.
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