Gianluca Vialli non è riuscito a vincere la battaglia più importante della sua vita, quella contro il cancro al pancreas. Il capo delegazione della nazionale è morto nella mattinata di venerdì 6 gennaio, all’età di 58 anni, presso la clinica londinese in cui stava lottando contro il mostro. In carriera, Vialli ha vestito le maglie di Sampdoria, Juventus, Cremonese e Chelsea, oltre a quella della Nazionale. Un lutto che coinvolge l’Italia intera, con il presidente della FIGC Gabriele Gravina che ha dichiarato: “Quello che ha fatto per la maglia azzurra non sarà mai dimenticato”. In sua memoria sarà osservato un minuto di raccoglimento prima di tutte le gare di questo fine settimana.
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