Eccellenza: Coppa, Corato supera un Bisceglie poco aggressivo

Falsa partenza. Il Bisceglie toppa l’esordio ufficiale in stagione soccombendo 2-0 sul sintetico del “Coppi” per mano del Corato nell’andata del primo turno di Coppa.

A una settimana dal debutto in campionato, le sicurezze costruite dal gruppo nerazzurro nell’arco della preparazione vengono minate da una prova impacciata e confusionaria per tre quarti di gara, in minima parte “riabilitata” da un segmento finale aggressivo in cui la cattiva sorte e qualche decisione arbitrale dubbia hanno reso ancor più amaro l’epilogo della contesa. Senza intaccare, beninteso, i meriti della giovane compagine coratina.

Fin dall’avvio l’undici di Passiatore soffre il dinamismo e l’intraprendenza dei padroni di casa. Al 4’ Frappampina si produce in un’iniziativa personale sul fronte sinistro: Addario è reattivo nel respingere il tiro in angolo, a seguito del quale tuttavia non può nulla sull’incornata perentoria dell’ex compagno Dispotoche s’infila sul palo più lontano regalando l’immediato vantaggio ai neroverdi.

Il primo e unico spunto stellato nella prima frazione arriva al 25’ con Kone (altro ex del match), che supera in velocità un paio di difensori coratini e incrocia con il destro chiamando Magnifico all’intervento a terra. Al 37’, sul fronte opposto, tocca a Simone Fanelli cercare il gol dell’ex con una bordata dalla distanza finita non lontano dall’incrocio.

Anche al rientro dall’intervallo il Bisceglie si mostra vulnerabile e con poche idee. Nemmeno un giro di lancette e l’errore di Scarimbolo in copertura innesca Somma, la cui soluzione ravvicinata è sventata dalla prodezza di Addario. Passiatore corre ai ripari inserendo Mangialardi e Petitti per Zaldua e Kouame, cambi che conferiscono più pericolosità alla manovra stellata.

Al 22’ il piazzato di Petitti risulta centrale, quindi lo stesso Petitti imbecca Kone (27’) che sfodera uno shoot poderoso alzato con i pugni oltre la traversa dall’estremo rivale. Il destro in corsa fuori misura del coratino Pellegrini su azione di contropiede (34’) precede la fase di maggior pressione del Bisceglie a ridosso del 40’, con due episodi controversi in area neroverde (il primo su Petitti, l’altro su Kone, ma il fischietto barese Pellecchia non ravvisa gli estremi per il penalty scatenando le proteste biscegliesi) intervallati dal clamoroso incrocio dei pali timbrato da Kone con una stilettata da ottima posizione, sempre su assist del pimpante Petitti.

Al 45’ la conclusione tesa di Petitti dall’interno dell’area è respinta da Magnifico, poi sulla sfera si avventa Aprileche spedisce a lato con la nuca. E’ il preludio al bis del Corato griffato da Pellegrini nel 1’ di recupero in fondo ad un contropiede viziato probabilmente in partenza da un’infrazione su Napoli, subentrato nel finale a Bonanno.

Voltar pagina in fretta e con determinazione è l’obiettivo categorico del Bisceglie, chiamato ora a vincere con tre reti di scarto nella sfida di ritorno di giovedì 14 settembre per centrare la qualificazione al secondo turno di Coppa. Nel frattempo si attende la ratifica del calendario di Eccellenza che scatterà domenica prossima.

CORATO – BISCEGLIE 2-0

RETI: 5’ pt Dispoto, 46’ st Pellegrini.

CORATO: Magnifico, Zaza (33’ st Dell’Endice), Santoro, Dispoto, Antro, D’Alba, Brandonisio (36’ st Di Bisceglie), Fanelli, Cianci (16’ st Lorusso), Somma (29’ st Pellegrini), Frappampina. A disp. Loiodice, Rubini, Sgobba, Stefanelli, Cafagna. All. Maurelli.

BISCEGLIE: Addario, Marinelli, Morisco, Scarimbolo, Aprile, Proietti, Stefanini, Kouame (15’ st Petitti), Zaldua (15’ st Mangialardi), Bonanno (37’ st Napoli), Kone. A disp. G. Zinfollino, M. Zinfollino, Barletta, Losapio, Sisto, Cillo. All. Passiatore.

ARBITRO: Pellecchia di Bari. ASSISTENTI: De Candia di Bari e Sparapano di Molfetta.

NOTE: angoli 3-3. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

ESPULSO: Cianci (dalla panchina).

AMMONITI: Magnifico, Zaza, Aprile, Proietti, Stefanini.

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