Xylella, status “zona svantaggiata” per comuni impoveriti: la proposta di Dario Stefàno

LECCE- “Con una interrogazione urgente al ministro Patuanelli ho chiesto di disporre, mediante aggiornamento all’apposito decreto, lo status di cosiddetta zona svantaggiata ai comuni nell’area territoriale dove è presente il batterio della Xylella fastidiosa almeno fino a quando, e se, la condizione ambientale e quella produttiva non saranno tornate al periodo precedente all’arrivo del batterio medesimo” ha detto il senatore salentino Dario Stefàno.

“La Xylella fastidiosa è presente ormai da dieci anni in alcune zone della Puglia ed è diventata un fattore tanto determinante quanto strutturale per quei territori che subiscono l’impoverimento dei terreni e dei territori. La scienza, finora, non è stata in grado di fornire una soluzione definitiva a questa piaga – continua il senatore dem – per cui non possiamo più trattare questo fenomeno con gli strumenti e la metodologia propri a una situazione di emergenza, a una calamità improvvisa. Dobbiamo inquadrare la questione nel campo di uno svantaggio strutturale che produce effetti e ricadute negativi in ambito economico, sociale, ambientale, culturale e turistico.

“A questo danno, perciò, non si può aggiungere la beffa di quanto riportato nel Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 8 giugno 2020, recante ‘Adozione della metodologia per l’identificazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle aree montane e relativi elenchi’ secondo il quale diversi comuni pugliesi che insistono nei territori colpiti dalla Xylella fastidiosa non rientrano più nell’elenco di zone svantaggiate e vengono quindi privati anche di quelle minime agevolazioni e riserve riportate nei bandi. Quanto chiedo al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è pertanto una iniziativa correttiva ispirata totalmente al buon senso e al rispetto anche di chi continua ad operare in contesti palesemente svantaggiati.”

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