Una partita sofferta, combattuta, disputata punto a punto per tutti e quattro i set e alla fine vinta quando l’incubo di portare il match al tiebreak iniziava ad aleggiare. Finisce 3-1 tra Dinamo CAB Molfetta e ASEM Bari e tre punti preziosissimi portati a casa. La vittoria conquistata in quel di Bari permette alla Dinamo CAB Molfetta di smuovere la classifica e tenere a distanza proprio l’ASEM Bari, conquistando il primo successo del girone di ritorno.
Il primo set è quello più complesso per la Dinamo, non solo per la sconfitta rimediata, ma per il modo con cui è stato approcciato. Dinanzi un avversario tosto, determinato e attento. I primi quindici minuti sono disputati da entrambe le formazioni nel segno dell’equilibrio: ASEM e Dinamo si rincorrono. A dimostrarlo sono i primi parziali: 4-4/5-5/6-6. Per le ragazze in maglia arancio ci prova Sancilio a trovare due spunti vincenti dapprima con una schiacciata che buca la difesa avversaria e poi direttamente in battuta. Tuttavia è l’ASEM a riprendere il controllo del gioco, pareggiando i conti e andando sopra di tre punti. La reazione Dinamo arriva quasi subito con Gambardella che accorcia le distanze sul 12-11 agguantando il momentaneo pareggio sul 12-12. Dopo il secondo timeout coach Marzocca manda in campo Abbattista per D’Agostino, ma il passivo per la Dinamo si fa più pesante. Sul 21-16 l’ASEM ha in pugno il set che chiude di li a poco sul 25-20. Sotto di un set, le ragazze di Marzocca provano l’immediata reazione scontrandosi contro avversarie brave a concedere pochissimo. Gli iniziali vantaggi Dinamo sono sistematicamente annullati dall’ASEM Bari. Anche il parziale di 6-4 per le molfettesi viene rimontato dalle baresi. Dapprima Cervelli e poi Parisi provano ad incrementare il vantaggio per la Dinamo senza considerare il ritorno delle padrone di casa, capaci di tenere testa alle ragazze in maglia arancio. Infatti, prima di avere la meglio sul secondo set, la Dinamo è chiamata ad una rimonta non da poco: quattro i punti recuperati e pareggio agguantato sul 18-18 e poi 21-21. Ed è proprio sul finale che la Dinamo riesce a piegare la resistenza avversaria, aggiudicandosi il secondo set sul risultato di 25-22 riaprendo il match. Nei primi minuti del terzo set è ancora l’equilibrio a dominare. Nessuna delle due squadre è in grado prendere il largo. Ci prova l’ASEM sul 7-4, ma Gambardella riporta in parità il set sul 7-7. Dopo il 10-10 firmato da Parisi, l’ASEM prova a riportarsi in vantaggio su 15-12 e poi sul 18-15.Dinamo non ci sta, si riorganizza e tira fuori il meglio di sé stessa. Sul parziale di 20-20 sferra dei colpi vincenti con Sancilio e Cervelli, la stessa a chiudere i conti sul 25-23. Combattuto anche il quarto set, tanto che per poco l’ASEM Bari non riesce a portare la Dinamo al tiebreak.. In vantaggio per svariate volte, le padrone di casa si fanno raggiungere da una Dinamo a sua volta brava a non mollare anche quando le baresi vanno sul 14-11 e sul 16-12. È questo il momento più difficile per le ragazze di coach Marzocca. Proprio nel momento in cui Parisi porta a la Dinamo-1 dalle avversarie, queste ultime pian piano riprendono il largo tornando a +4. La Dinamo, peró, non si sfilaccia, raccoglie i cocci, rimettendoli velocemente insieme e sferrando gli attacchi finali. L’equilibrio tra le due squadre dura sino al 24 esimo punto. Il match point è nelle mani della Dinamo che sul risultato di 25-24 chiude i conti sul 26-24.
Tenacia e tanto senso di sacrificio: è così che si può riassumere la prestazione di una delle migliori della Dinamo, Elettra Gambardella. «E’ stata una partita difficile è molto combattuta – ha commentato –, ma abbiamo tenuto i nervi saldi, mostrando all’avversario quello di cui siamo capaci. Abbiamo avuto veramente un inizio difficile commettendo anche diversi errori, ma abbiamo avuto il merito di non deconcentrarsi. Un aspetto che ci ha permesso di portare a casa i tre punti».
Ad analizzare il match ci ha pensato anche il coach Franco Marzocca. «Abbiamo ottenuto una bella vittoria “di squadra” – ha affermato – tutte hanno partecipato attivamente ai tre punti, soprattutto chi dalla panchina è subentrata (il che non è facile in una palestra fredda, come quella di ieri). Sono contento perché non è stato per niente facile; gli avversari si giocavano la possibilità di avvicinarsi sensibilmente a noi, ma la squadra, nei momenti essenziali dei set ha prevalso mostrando carattere e bel gioco. Tre punti meritati».
La Dinamo CAB Molfetta sabato 18 febbraio è attesa da un match delicato, ma assolutamente alla portata. Al Pala Poli arriva la Don Milani, già battuta all’andata. Se le ragazze vincono 3-1 contro l’ASEM Bari, fanno lo stesso e con il medesimo risultato i ragazzi della Prima Divisione che hanno battuto in trasferta 3-0 la Volley Club Manfredonia 1977 (13-25; 16-25; 15-25;).
La consueta analisi del match è stata affidata alle parole del coach Fabio D’Agostino. «Sicuramente sapevamo fosse una gara alla nostra portata – ha sottolineato – ma siamo stati bravi comunque a rimanere concentrati e portarla subito sui giusti binari. Avevamo diverse defezioni ma anche chi, finora, ha trovato meno spazio, ha sostituito egregiamente gli assenti dimostrando una volta di più la forza e l’omogeneità di questo gruppo». I ragazzi della Prima Divisione la prossima settimana giocheranno tra le mura amiche: domenica 19 febbraio alle ore 10.30 faranno visita alla Volley Academy SGR
potrebbe interessarti anche
FCI Puglia, Tommaso Depalma nuovo presidente
Pallamano A2/F, Conversano: ultima sfida dell’anno in Sicilia
Pallamano A/M Gold: Fasano sconfitto a Teramo, proteste per l’arbitraggio
Futsal Women’s Champions League 2024: il Münster al posto del Burela
Pallamano A/M Gold, Fasano all’esame Secchia Rubiera. Iaia: “Match ricco di insidie”
Futsal, Coppa Italia C1: Conversano e Cus Foggia di nuovo faccia a faccia