La Gioiella Prisma Taranto gioca una partita intensa e combattuta con la Lube Civitanova, ma non riesce a raccogliere punti uscendo sconfitta per 3-1 (17-25, 25-11, 26-24, 25-22). Dopo un avvio promettente e un primo set dominato, i pugliesi subiscono il ritorno dei padroni di casa che si dimostrano più concreti nei momenti decisivi.
Il primo set vede Taranto partire con grande determinazione: battuta efficace, muro solido e attacchi precisi consentono ai rossoblù di prendere il comando e chiudere sul 17-25. Nel secondo set, però, Civitanova reagisce con forza alzando il livello della battuta e del muro lasciando poco spazio alla manovra avversaria. Il parziale si trasforma in un monologo marchigiano, con Taranto che fatica a reggere l’urto e cede 25-11.
Il vero punto di svolta arriva nel terzo set, il più combattuto del match. Taranto gioca alla pari con la Lube, restando agganciato punto a punto e arrivando a guadagnarsi due set point. Tuttavia, la squadra di Boninfante non riesce a concretizzare subendo il ribaltamento finale di Civitanova che chiude 26-24 sfruttando gli errori dei pugliesi nei momenti chiave.
Nel quarto set, Taranto non si arrende e continua a lottare con intensità. La squadra pugliese riesce a rimanere in scia recuperando più volte il distacco, ma nel finale Civitanova dimostra maggiore lucidità e chiude il match sul 25-22, conquistando l’intera posta in palio.
Decisivo per la vittoria marchigiana lo schiacciatore Bottolo, top scorer della gara con 20 punti. Tra le file di Taranto, buona prova di Gironi, che chiude con 15 punti e commenta con rammarico a fine gara:
“Sapevamo che questo fosse uno dei campi più difficili della SuperLega. La Lube ha sempre vinto in casa quest’anno, quindi eravamo consapevoli della difficoltà della partita. Abbiamo dato tutto, volevamo portare a casa punti, ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Peccato perché un set dominato per parte ha reso il match equilibrato. Dopo il secondo parziale la partita si è giocata sui dettagli e loro sono stati più bravi nei momenti decisivi. Il nostro destino resta nelle nostre mani: dobbiamo concentrarci solo su di noi senza fare affidamento sugli altri”.
Taranto esce così a mani vuote da una sfida in cui ha mostrato carattere e determinazione, ma anche qualche limite di gestione nei finali di set. La Lube, invece, conferma la propria solidità casalinga e la capacità di essere cinica nei momenti chiave, portando a casa tre punti preziosi per la classifica.
Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (17-25, 25-11, 26-24, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Gargiulo 8, Lagumdzija 3, Loeppky 9, Chinenyeze 11, Boninfante 3, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 2, Dirlic 17, Podrascanin 1. N.E. Tenorio. All. Medei.
Gioiella Prisma Taranto: Held 10, Alonso 9, Gironi 15, Lanza 10, D’Heer 9, Zimmermann 1, Luzzi (L), Alletti 1, Hofer 1, Rizzo (L), Fevereiro 1, Hopt 1. N.E. Balestra, Paglialunga. All. Boninfante.
ARBITRI: Vagni, Pozzato.
NOTE – durata set: 25′, 21′, 31′, 32′; tot: 109′.
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