Sbarchi dei migranti più che raddoppiati nei primi sette mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E’ il quadro che emerge dal tradizionale bilancio del Viminale nella giornata di Ferragosto. Gli arrivi dei migranti via mare quest’anno sono stati 89.158 (rispetto ai 41.435 dello stesso periodo del 2022, con una variazione percentuale del 115,18%). Il principale Paese di partenza verso l’Italia è la Tunisia (l’anno scorso Libia). Aumentano i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi e le richieste di asilo (+70,59%), su anche i rimpatri (+28,05%).
ALTRI DATI
Delitti in generale calo (- 5,4%); aumento delle segnalazioni per il contrasto ai crimini d’odio e dei disordini in occasione delle partite di calcio, boom degli interventi dei vigili del fuoco per dissesti e danni idrici e idrogeologici. È stabile il numero degli omicidi (195), ma quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%. Piccolo aumento delle rapine (15.486) e i furti (554.975). Lieve diminuzione dei femminicidi: dall’inizio del 2023 fino al 31 luglio sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare affettivo (35 dal partner o dall’ex).
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