Foto di Anza e Marco Lezzi

Verso Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giochiamo coi più forti. La morte di Graziano non va strumentalizzata”

Alla vigilia di Lecce-Napoli, l’allenatore dei giallorossi Marco Giampaolo è tornato a parlare in conferenza stampa, presentando così la sfida alla capolista, ospite al Via del Mare domani pomeriggio ore 18.00.

Si è partiti, comprensibilmente, nel ricordo di Graziano Fiorita: “Prima di cominciare credo sia doveroso abbracciare ancora una volta la famiglia di Graziano. Siamo vicini a loro, manca tanto anche a noi. Gestire ciò che è successo a noi la scorsa settimana non è stato affatto semplice, posso garantirvelo. Abbiamo perso un uomo della nostra famiglia, una persona presente h24. Non è stato semplice e continua a non esserlo. Alla squadra prima di giocare contro l’Atalanta ho chiedo una partita di grande spirito, e tutti hanno fatto la propria parte. Mi è piaciuta la gestione dell’intero contorno, penso i ragazzi siano riusciti a dare una risposta importante. Ciò che è accaduto a Graziano non deve però essere strumentalizzato”.

Si è poi parlato di calcio giocato, con tanto di focus sul Napoli del salentino Antonio Conte: “Se ci addentriamo in discorsi di natura tecnica non c’è granché da dire. Giochiamo contro la squadra in questo momento più forte del campionato, in quanto prima in classifica, guidata da uno dei migliori allenatori. Però era forte anche l’Atalanta una settimana fa. Conosciamo le caratteristiche dell’avversario, il Lecce deve fare la sua parte. Il Napoli ha palleggio e qualità, verrà qui per provare a fare la partita, come giusto che sia”.

In virtù dell’infortunio di Gaby Jean, è tornato in lista Nicola Sansone, calciatore di cui Giampaolo ha parlato in conferenza: “C’era un posto in lista disponibile ed era giusto inserire Sansone. Si è sempre comportato bene, non posso che spendere buone parole per lui. Ci darà una mano, vediamo in che modo. Può fare gruppo, mettere esperienza a disposizione, essere positivo e sperare di potersi ritagliare anche solo cinque minuti di gloria. Ha meritato il reintegro grazie ad una profonda correttezza personale, altrimenti saremmo rimasti così come stavamo”.

Ultime quattro giornate di campionato, restano da affrontare Napoli, Verona, Torino e Lazio. Giampaolo però non si è detto spaventato da nessuno di questi avversari: “Dobbiamo pensare al nostro percorso. Sarà dura, durissima, ma non sono spaventato. Non so prevedere i risultati ed i calcoli non mi piacciono. Quelli vengono sempre smentiti dal campo. Ragioniamo partita dopo partita, senza guardare gli altri”.

Contro il Napoli torneranno a disposizione Krstovic e Berisha, squalificati al Gewiss Stadium. Il centravanti montenegrino prenderà nell’undici titolare il posto di Rebic, in dubbio causa febbre: “A Bergamo Rebic mi è piaciuto molto, ha giocato una grandissima partita. Per spirito, altruismo, non si è limitato ai propri compiti, ma è andato oltre. Sarà disponibile, ma è stato quattro giorni a casa con l’influenza”.

Da non escludere, a centrocampo, la conferma di Kaba e Pierret dal primo minuto: “Avevo bisogno di gente che potesse reggere l’urto della mediana dell’Atalanta, che ha un motore importante. Per quella che era la parita, penso che sia stato interpretato tutto nel migliore dei modi”.

About Author