Veglie, fototrappole contro i rifiuti: scattano due denunce

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A Veglie si intensifica la lotta contro l’abbandono dei rifiuti grazie a una sinergia operativa tra Polizia Locale e Ufficio Ambiente, impegnati nella tutela del territorio e nella prevenzione degli illeciti ambientali.

In pochi giorni, due interventi distinti hanno portato alla denuncia di due soggetti per gravi violazioni in materia ambientale. Il primo caso ha coinvolto un imprenditore, individuato attraverso un’indagine meticolosa da parte degli agenti, che aveva depositato rifiuti su un’area privata senza autorizzazioni, configurando una gestione illecita punita dall’articolo 256 del Testo Unico Ambientale.

Nel secondo episodio, gli agenti sono intervenuti in un’altra area privata dove erano stati abbandonati rifiuti urbani. Anche in questo caso è stato identificato il responsabile, nei cui confronti è stato applicato l’articolo 318-bis dello stesso decreto, con avvio del relativo procedimento di ripristino ambientale.

Entrambi i soggetti sono stati obbligati alla bonifica delle aree contaminate, al fine di ripristinare condizioni igienico-sanitarie adeguate e preservare la salubrità del contesto urbano.

A supporto delle attività di controllo, il Comune di Veglie ha deciso di potenziare l’uso delle fototrappole ambientali, dispositivi di videosorveglianza installati in punti sensibili del territorio, in grado di registrare immagini utili all’identificazione dei trasgressori.

“La tutela dell’ambiente resta tra le priorità di questa amministrazione”, ha dichiarato la sindaca Mariarosaria De Bartolomeo, “e si concretizza grazie alla collaborazione tra istituzioni e cittadini”.

Il comandante della Polizia Locale, Andrea Zacà, ha sottolineato: “Ogni azione contro l’abbandono dei rifiuti rappresenta un passo verso una comunità più consapevole. La legalità e il rispetto del territorio si affermano anche attraverso la tecnologia e l’impegno quotidiano degli agenti”.

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