Pantaleo Corvino, Saverio Sticchi Damiani, Stefano Trinchera

US Lecce, la società fa il punto su bilancio e mercato

Lecce – Nella consueta conferenza stampa di fine mercato da parte della società giallorossa rappresentata dal numero uno dell’US Lecce Saverio Sticchi Damiani e dalla direzione tecnica con la presenza di Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera si è parlato di numeri, bilanci e prospettive. In sala stampa presente anche Giuseppe Tamborrino, presidente del colleggio sindacale dell’US Lecce, a certificare i numeri che proprio Sitcchi Damiani ha tenuto a elencare durante la conferenza: “Il Lecce – esordisce il presidente – vive una stagione storica nella quale è stata realizzata una cessione storica come quella di Patrick Dorgu. Voglio raccontare com’è nata la cessione di Dorgu: noi abbiamo rifiutato l’offerta del Manchester il 17 gennaio perchè come avevamo detto era nostra intenzione trattenere il ragazzo per raggiungere la salvezza. Abbiamo chiesto al Manchester di rinviare il tutto a luglio. Poi è accaduto che, probabilmente spiazzati anche dalla nostra risposta, i dirigenti dello United hanno messo davanti un aut aut non solo noi ma il ragazzo che non volevo perdere un’occasione così importante. A quel punto abbiamo pensato che imporsi sarebbe stato controproducente sia per il ragazzo che per noi e abbiamo così deciso di anticipare la cessione di Dorgu. La sua cessione, e quindi la cifra storica ottenuta, non serve assolutamente per ripianare debiti pregressi. Quei 27 milioni di cui ha parlato Calcio e Finanza leggendo le carte pubbliche relatice al bilancio dell’US Lecce si riferiscono ai due anni di Serie B. Debito che noi avevamo scelto di ripianare in un triennio cosa che abbiamo fatto e che avremmo completato con il prossimo bilancio prima ancora di aver ceduto Dorgu. Le risorse che otterremo da Dorgu, da evidenziare che i 30 milioni saranno rateizzate in 5 anni con l’ultima rata datata settembre 2029, saranno totalmente reinvestite. C’è da dire poi che in questi anni la società ha incassato 40 milioni e spesi 42 sul mercato. Tra le ragioni di questo apparente -2 ci sono le varie comissioni che vanno riconosciute a club precedenti, agenti, ecc. Ad esempio Gendrey è stato venduto a 10 milioni ma il nostro club ha incassato poco più di 6 milioni. ”

Dopo l’intervento del presidente Saverio Sticchi Damiani ha fatto il punto sul calciomercato il direttore tecnico Pantaleo Corvino: “Noi avevamo annunciato di intervenire su tre ruoli e subito siamo intervenuti portando a Lecce Karlsson. Poi abbiamo preso il centrale rappresentato da Tiago Gabriel e il terzino destro Veiga. Dopo la cessione di Dorgu abbiamo avuto la necessità di intervenire su due altri ruoli perchè Dorgu ricopriva sia il ruolo di terzino sinistro sia quello di esterno offensivo, per il primo ruolo abbiamo preso Sala e per il secondo Konan N’Dri. Voglio spendere poi qualche minuto per quanto riguarda Helgasson che è un giocatore passato da sempre come “mio pupillo”. Un giocatore che è stato messo fuori lista per scelta tecnica ma sul quale abbiamo sempre creduto, tanto da rinnovargli il contratto da fuori lista per altri tre anni. Quando è arrivato Marco Giampaolo abbiamo suggerito al nuovo allenatore di valutare il ragazzo e lui è stato d’accordo con noi nel valutare il calciatore all’altezza. Ora Helgasson è un titolare e il suo valore è sotto gli occhi di tutti. Ovviamente sono stati tanti  i calciatori che sono stati richiesti, tra questi Tete Morente per il quale è arrivata un’fferta dall’estero di 4 milioni di euro.”

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