Lecce – Marco Giampaolo alla vigilia di Lecce Juventus parla di una sfida che potrebbe sembrare meno prooibitiva in virtù delle tante assenze tra i bianconeri: “La squadra allenata da Thiago Motta resta una squadra forte. A causa delle assenze non potrà fare rotazioni, però rimane una squadra molto forte con numeri importanti. Che ha idee, c’è un gran lavoro dietro la Juve. Le assenze non mi condizionano, la Juve presenterà un undici forte. 11 forte e 3-4 cambi forti. Una squadra con forte autostima, che ha la percentuale più alta di palloni giocati, numero di passaggi più alto… è una squadra che sa quello che vuole e ti può anche sfinire con il palleggio. Ecco perchè il Lecce dovrà fare qualcosa in più sul possesso: di non possesso si muore. Noi abbiamo continuato a lavorare sulla falsariga della prima settimana. Li ho avuti tutti sin da subito e stiamo portando avanti un certo tipo di lavoro. Un mattone alla volta. Di lavoro da fare ce n’è tanto.”
Il tecnico giallorosso parla della possibilità di utilizzare la difesa a tre: “Era una valutazione contingente. Sapevo che il Venezia ci avrebbe potuto mettere in difficoltà in un certo modo, quindi il riferimento era a quel tipo di partita. Domani spero di proporre un buon Lecce.”
Sui singoli no nsi sbilancia ma rimarca l’importanza di giocare in 16: “Domani giochiamo in 16. Chi comincia o subentra conta poco. Conta la qualità con cui fai le cose. Cambia poco chi parte e chi subentra. Se le 5 sostituzioni possono incidere? Dipende da come giocheremo. Nell’ultima partita chi è subentrato lo ha fatto bene.”
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