I due esponenti di Fratelli d’Italia: “Serve una struttura mobile con urgenza”
È scattata da lunedì 23 giugno e durerà fino all’8 agosto 2025 la chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di Crispiano, programmata per consentire lavori di adeguamento nell’ambito del progetto “Polis” finanziato dal PNRR.
A sollevare la questione sono il deputato Dario Iaia e il consigliere regionale Renato Perrini, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, che denunciano le gravi ripercussioni che la decisione avrà sui cittadini del comune jonico.
La comunicazione ufficiale della sospensione del servizio è arrivata tramite i canali social del Comune. Durante il periodo di chiusura, gli utenti saranno dirottati presso l’ufficio postale di Statte, distante circa sei chilometri, una soluzione che ha suscitato forti perplessità.
“Per poter usufruire dei servizi postali – spiegano Iaia e Perrini -, i cittadini di Crispiano dovranno raggiungere Statte, già alle prese con la gestione di oltre 15mila residenti, a fronte dei 13mila di Crispiano. Un disagio notevole, soprattutto per gli anziani e per quanti non dispongono di mezzi propri”.
La chiusura, secondo i due esponenti di FdI, rischia di provocare un sovraccarico di utenti nell’ufficio di Statte, oltre a potenziali criticità per l’ordine pubblico e la sicurezza stradale, considerato che il tragitto coinvolge arterie strette e trafficate.
Inoltre, destano perplessità anche le modalità comunicative della vicenda: “Sembra che in passato si fosse ipotizzato, per lavori a Statte, il trasferimento temporaneo dell’utenza proprio su Crispiano, senza alcuna informazione preventiva. Questo evidenzia una gestione discutibile”, sottolineano i due.
Alla luce della situazione, Iaia e Perrini hanno indirizzato una richiesta formale a Poste Italiane affinché venga installata una struttura postale mobile a Crispiano, misura già attuata in altri contesti. Una soluzione che, secondo FdI, permetterebbe di tutelare gli utenti, ridurre i disagi e garantire la continuità dei servizi essenziali, soprattutto in un periodo dell’anno in cui la mobilità può risultare particolarmente complessa.
“Chiediamo risposte immediate e concrete. Non è accettabile che un’intera comunità venga penalizzata senza adeguate contromisure. È urgente attivarsi per garantire accessibilità e sicurezza a tutti i cittadini”, concludono.
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