Donald Trump ha annunciato di aver delineato i punti principali di un’intesa per la pace in Ucraina, dopo i colloqui con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. «Le linee guida dell’accordo sono state tracciate», ha dichiarato, mentre annunciava anche il lancio del nuovo jet militare F-47, definito «il più potente della storia».
Ipotesi di missione ONU
Tra le misure al vaglio spicca un meccanismo di sicurezza multilivello per Kiev, con quattro linee di interposizione. La prima prevede l’impiego di caschi blu provenienti da Paesi non europei in una zona demilitarizzata, incaricati di monitorare il rispetto della tregua. La seconda linea sarebbe composta dalle forze armate ucraine, la terza da un contingente internazionale di Paesi volontari, probabilmente posizionato lungo il confine occidentale dell’Ucraina. Il quarto livello sarebbe il cosiddetto «backstop Usa», ovvero una garanzia di protezione americana.
Vertice all’Eliseo
La proposta sarà discussa nel vertice della coalizione dei volenterosi convocato da Emmanuel Macron giovedì all’Eliseo.
I dubbi di Zelensky
Nonostante l’annuncio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è mostrato scettico: «Una missione ONU non ci proteggerebbe da Putin», ha commentato, lasciando intendere la necessità di garanzie più solide.
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