Trovata morta ragazza caduta nel fiume Lao mentre faceva rafting

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ 31 MAGGIO 2023, ORE 14.43 – É stata trovata morta Denise Galatà, la studentessa diciannovenne che risultava dispersa da martedì 30 maggio dopo essere caduta in acqua mentre faceva rafting sul fiume Lao, a Laino Borgo (Cs).

A individuare il corpo, che si trovava sott’acqua, i sommozzatori dei Vigili del fuoco. Il ritrovamento, come riportato dall’Ansa, è avvenuto a breve distanza dal punto in cui la diciannovenne era caduta, ad alcuni metri di profondità nelle acque del fiume.

L’ipotesi più attendibile è che la giovane, dopo essere finita in acqua nel momento dello scontro tra il gommone sul quale si trovava e l’altro natante che procedeva più avanti, non abbia avuto la forza di riemergere e sia morta annegata.

Accertamenti in questo senso, comunque, sono stati avviati dai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari.

Nelle ricerche sono stati impegnati anche otto uomini del Soccorso Alpino Lucano, giunti sul posto per aiutare i colleghi calabresi, Vigili del Fuoco e Carabinieri intervenuti subito dopo che è scattata la procedura di ricerca, disposta in questi casi.

L’ausilio del SA lucano è stato necessario anche per agevolare gli altri ragazzi che si trovavano sul gommone, tutti in sicurezza, a essere evacuati tramite un sentiero. Nella mattinata di mercoledì 31 era stato ritrovato il caschetto che indossava la studentesca nel punto dove è caduta in acqua.

Chiesto anche l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica dell’84° CSAR giunto da Gioia del Colle e uno del 118. Utilizzati pure dei droni.

Intanto, sul fronte inchiesta, il sostituto procuratore di turno, Simona Manera, ha delegato le indagini ai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, che hanno avviato l’attività investigativa: stati sentiti compagni e insegnanti che si trovavano insieme alla giovane nel momento in cui é finita in acqua.

About Author