La Confederazione Unitaria di Base (Cub) conferma la mobilitazione in corso per ottenere salari più adeguati e maggiori garanzie di sicurezza per i lavoratori. La protesta si concretizzerà nello sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, indetto dai sindacati di base per venerdì 21 marzo.
“Se il governo, mentre si prepara a spendere per il riarmo, si rifiuta di rendere disponibili le risorse economiche necessarie per un reale recupero del potere di acquisto dei salari degli autoferrotranvieri, è urgente una risposta chiara e determinata della categoria”, ha dichiarato la Cub.
Lo sciopero nazionale è stato proclamato da Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti. Le sigle sindacali chiedono incrementi salariali, condizioni di lavoro meno usuranti, più sicurezza per lavoratori e passeggeri e si oppongono alle privatizzazioni nel settore del trasporto pubblico.
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