TRANI – L’assenza del numero legale nell’ultimo consiglio comunale di Trani scatena le reazioni dell’opposizione. La seduta di lunedì 28 novembre non ha visto il raggiungimento del quorum da parte della maggioranza. Soltanto 16 elementi presenti, a fronte dei 17 richiesti per avviare i lavori.
La cifra toccata al terzo appello ha riaperto la ferita a Palazzo di Città, con i rappresentanti dell’opposizione che hanno chiesto le dimissioni del sindaco Amedeo Bottaro. La maggioranza non ha nuovamente i numeri per iniziare il consiglio comunale nonostante i sensibili provvedimenti iscritti all’ordine del giorno – si legge nel comunicato sottoscritto da 11 consiglieri appartenenti a 6 gruppi.
A tener banco è anche l’ordine del giorno particolarmente delicato, che presentava il piano del diritto allo studio sottoscritto dallo stesso Bottaro. Il primo cittadino, inoltre, rientrava negli assenti alla convocazione, un segno che per l’opposizione è considerato inequivocabile.
La nuova seduta è stata convocata per mercoledì, giorno in cui potrebbero esserci ulteriori risvolti sulle tensioni tra maggioranza e opposizione.
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