LECCE – Torna in libertà l’ex capitano del Palermo Fabrizio Miccoli dopo più di sei mesi dal suo arresto. Accogliendo il ricorso del suo legale, il tribunale di sorveglianza gli ha concesso la misura alternativa dell’affidamento in prova.
calciatore salentino fu condannato in via definitiva a 3 anni e 3 mesi di reclusione con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
A restituirgli la libertà è stato il tribunale di sorveglianza di Venezia (Miccoli era detenuto nel carcere di Rovigo) che ha accolto il ricorso del suo avvocato, il legale Antonio Savoia. Sulla base dell’affidamento in prova che il Tribunale gli ha accordato, Miccoli potrà tornare ad allenare nella scuola di calcio. Dovrà rispettare alcune prescrizioni come non rientrare in casa dopo la mezzanotte e non frequentare pregiudicati. Miccoli è già in viaggio verso il ritorno in Salento.
potrebbe interessarti anche
Lecce, rissa tra detenuti leccesi e baresi: aggredito agente
Salento, riapre lo storico “ponte del Ciolo”
Esplosione Carovigno, disposto il sequestro della salma
Lecce, Guido dagli studi di Antenna Sud: “Ecco perché ho cambiato lista”
Oppido Lucano, operaio di 57 anni precipita e muore
Lecce, le sfide dell’inclusione tra precariato e diritti calpestati